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Volevo commentare questa notizia ,o meglio ,i commenti che su di essa ho letto in vari siti..
Premetto che conoscevo molto bene Massimiliano, gli volevo davvero bene, eravamo SIAMO!!! piu’ che amici!
lo conoscevo sia come persona ( splendida, diretta, senza ipocrite maschere, entusiasta della vita) sia nell’ambito del gioco essendo da anni anch’io un praticante di un certo modo di vivere la trasgressione .
Vedo e leggo in questi commenti troppi giudizi dati in modo superficiale, pieni di cattiveria…basati anche un po’ sull’ignoranza riguardo al tema.
Massimiliano era un amante della vita, del vivere, era un passionale.. era “pulito” nel modo, corretto nei rapporti.. sincero.. una persona “PERBENE” e non so quanti degli autori di questi commenti lo siano altrettanto!!
Quel che è successo in quella stanza mi è stato raccontato dalla persona sopravvissuta, ma nonostante questo non me la sento né di dare, giudizi né di condannare … e soprattutto non voglio mischiarmi con chi, quei giudizi e quelle critiche, le fa’ su una base di moralismo e… con quale verita’ in tasca?
Davvero qualcuno è in grado di conoscere e giudicare?
Una sola cosa vorrei comunque ora dire.
Massimiliano non è solo quella persona trasgressiva che appare nelle notizie.. ha dei genitori, dei parenti, ha due figli, e io credo che ,se non altro, solo per rispetto a loro, a questo loro momento, a quel dolore che stanno subendo e vivendo ,credo che un po’ di ..tatto.. in questi commenti e anche nel riportare la notizia, era ed è “moralmente!” doveroso.
Sono tornato poco fa da Trento, ho visto i titoli cubitali nei giornali, la foto di Massimiliano in primo piano, le descrizioni anche inventate sul come…
Certo, i giornalisti dicono “ la foto era per supportare un grave fatto di cronaca”… e sembra quasi sia impossibile non averla sbattuta in prima pagina, eppure…eppure…
Eppure ricordo che tempo fa, c’era stato un ‘odioso fatto in cui si è scoperto che presso la clinica Santa Rita di Milano ( chiamata clinica degli orrori ) , c’era un primario che operava pazienti sani (rimuovendo parti di polmoni sani), e portava sotto i ferri anziani che fisicamente non erano in grado di sostenere l’operazione (e in alcuni casi, ci morivano) per ottenere il rimborso da parte del Ministero della Salute.
Eppure….il viso di quel “galantuomo “ non lo si è mai visto, non è mai apparso in un giornale !!
Quel viso lo si puo’ vedere solo ora nel Web, dopo che( sei mesi dopo lo scandalo) l’ha messo in rete Beppe Grillo sul suo Blog!
Certo, due casi diametralmente opposti, da una parte un criminale che per lucro ha creato vittime, e dall’altra una persona ,che a nessuno a fatto del male se non a se’ stesso..
Una sola cosa in comune, il loro caso trattato dalla stampa che ,in entrambi i casi, ha mostrato come si puo’ fare quel lavoro in modo vile!
Taixo